Era latitante da gennaio, da quando non si era più recato in commissariato a Mazara del Vallo per firmare. Poi, la ricomparsa addirittura in Bolivia, dove in poco tempo si era ricostruito una carriera illegale come finto narcos venezuelano.
Paolo Lumia, latitante siciliano, è stato arrestato a Cochabamba dalla polizia boliviana su indicazione del capo della squadra mobile di Trapani Fabrizio Mustaro. In tasca un documento falso appartenente a un cittadino boliviano, dovrà ora scontare 16 anni di carcere.
Aggiornamento ore 8.30
“Paolo Lumia era uno dei più importanti broker del narcotraffico mondiale” fanno sapere le fonti vicine al procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi, all’aggiunto Paolo Guido e i sostituti Pierangelo Padova e Gianluca De Leo.
“E’ stata messa in campo un’operazione di grande investigazione internazionale per scovarlo – ha riferito il questore di Trapani Claudio Sanfilippo – un enorme successo investigativo e di intelligence a cui si è arrivati grazie a un’indagine della squadra mobile di Trapani coordinata magistralmente dalla Dda di Palermo”.
Aggiornamento ore 9,30
Durante le indagini di oggi su Paolo Lumia, è stato rinvenuto nella sua abitazione del materiale interessante, utile ad una ricostruzione dei narcotraffici fra il Sud America e la provincia di Trapani.
Un mese fa, con un’altra operazione in Polinesia francese, altre tre persone di Mazara furono arrestate su un veliero nel quale erano stati stipati 436 kg di cocaina.
Aggiornamento ore 11.00