Si accende di nuovo lo scontro tra il governo e il presidente dellInps Tito Boeri sul decreto dignità. In audizione alla Camera, Boeri è tornato sugli attacchi ricevuti in questi giorni dal vicepremier Salvini e da Di Maio: “Se nelle sedi istituzionali opportune mi venisse chiesto di lasciare il mio incarico anticipatamente perché ritenuto inadeguato a ricoprirlo, ne trarrei immediatamente le conseguenze. Ciò che non posso neanche prendere in considerazione sono le richieste di dimissioni on line e le minacce da parte di chi dovrebbe presiedere alla mia sicurezza personale”, ha detto, sottolienando poi come le accuse di Di Maio siano campate in aria: “Affermare che le relazioni tecniche esprimono un giudizio politico, come ha fatto il ministro Di Maio”, significa “perdere sempre più contatto con la crosta terrestre, mettersi in orbite lontane dal nostro pianeta”.