Boeing 737 tutti o quasi a terra: decisione drastica e clamorosa da parte di tantissimi stati dopo il disastro Ethiopian Airlines. Anche lItalia mette a terra i Boeing 737 Max 8 insieme a numerosi stati, che hanno deciso di prendere questa decisione in modo preventivo. Lo stop dei Boeing 737 operativo dalle 21 dopo lincidente in Etiopia e i forti sospetti che lincidente sia dovuto ad un difetto nel software del 737 Max che gestisce i dati relativi al sistema di protezione del cosiddetto inviluppo di volo.
Boeing 737 tutti o quasi a terra. I sospetti sul software e la decisione di sospendere luso dei mezzi aerei
Dunque ci sarebbe un difetto nel software del 737 Max dietro lincidente al Boeing della Ethiopian Airlines. Anche lItalia risponde presente allappello e mette a terra i Boeing dopo che gli analisti suggeriscono che il crollo possa essere dovuto al softwar che gestisce i dati relativi al sistema di protezione del cosiddetto inviluppo di volo, il quale creerebbe la relazione fra langolo di attacco dellala, la velocita del velivolo e il flusso di aria che lo circonda. Stando agli esperti vi sarebbero forti analogie con lincidente dellottobre 2018 in Indonesia a un altro Boeing 737 Max della Lion Air.
Dopo il drammatico incidente di domenica in Etiopia, dalle 21 di Martedì 13 scatta il blocco operativo disposto dallENAC. In Italia il 737 Max è usato dalla Air Italy. Stop operativo disposto dallEnac che ricorda che “in accordo con quanto in corso in Europa, gli aeromobili di questo modello non possono più operare da e per gli aeroporti nazionali fino a nuove comunicazioni” e che “tutti i velivoli Boeing, e quindi anche i Boeing 737 Max 8, sono certificati dalla FAA – Federal Aviation Administration, Ente americano per laviazione civile”.
Chiusure in tutto il mondo DallAustralia al Regno Unito, dalla Germania alla Cina: il Boeing 737 Max 8 resta a terra per il timore che la tragedia in Etiopia che è costata la vita a 157 persone (di cui 8 italiani), possa capitare ancora.