Roma travolta 6-1 dal Bodo Glimt in Conference League e José Mourinho si scusa. “La responsabilità è mia, sono io che ho deciso di giocare con questa squadra. L’ho fatto con buone intenzioni, per dare l’opportunità di giocare a gente che lavora tanto e gioca poco. Con la rosa che abbiamo noi, con tutte le partite che abbiamo da giocare, volevo far riposare gente che gioca sempre”, dice l’allenatore giallorosso dopo la clamorosa sconfitta. “Su un campo artificiale e con questo clima ho deciso di far riposare tanti, abbiamo perso contro una squadra che ha più qualità di noi. A livello di formazione iniziale, loro avevano più qualità di noi”, aggiunge lo Special One.
“Se si potesse giocare sempre con gli stessi lo farei, ma è un grande rischio perché abbiamo una differenza significativa tra un gruppo di giocatori e un altro gruppo -sottolinea il tecnico portoghese a Sky Sport-. Io ho deciso, in una fase a gironi, di fare questi cambi. Sapevo i limiti dei miei giocatori, non è niente di nuovo, però ovviamente mi aspettavo una risposta migliore. Resta mia la responsabilità”.
Il clamoroso non è andato giù ai tifosi giallorossi presenti allo stadio e volati in massa, a sorpresa, per seguire una partita giocata a più 3.000 km dalla Capitale. Al termine della disfatta, i circa 400 tifosi che hanno raggiunto Bodo hanno contestato i giocatori. Il capitano Lorenzo Pellegrini e i compagni sono così andati sotto la curva a scusarsi per la prestazione negativa.
Domenica all’Olimpico arriva il Napoli. “Non si può sbagliare mai, questo è il calcio. La nostra squadra titolare sta giocando bene, meritava più punti di quelli che abbiamo in campionato, però sta avendo sempre una bella mentalità e domenica andremo in campo sempre con questa mentalità. Ovviamente col peso alle spalle di una sconfitta storica”.