BLITZER PORTAVOCE DI TRUMP, CHIEDE PUBBLICAMENTE SCUSA IN TV PER LE INFELICI AFFERMAZIONI CHE PARAGONAVANO HITLER AD ASSAD, E LA CONFUSIONE SULL’OLOCAUSTO

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    Un paragone fuori luogo che, vista la sensibilità e la sacralità dell’argomento trattato, ha suscitato dure reazioni (soprattutto da parte delle comunità ebraiche che hanno invocato le sue dimissioni), ed aspre polemiche. Ed oggi, per aver affermato che neanche Hitler era “arrivato ad usare i gas contro il proprio popolo come ha fatto Assad”, il portavoce di Donald Trump ha chiesto ufficialmente scusa davanti alle telecamere della Cnn. “Mi sono sbagliato a dare un riferimento inappropriato ed insensibile all’Olocausto per il quale, francamente, non ci sono paragoni con la situazione attuale – ha tenuto ad affermare Wolf Blitzer – E per questo io mi scuso, ho fatto uno sbaglio”. Particolarmente imbarazzato il portavoce presidenziale, in quanto l’anchorman della Cnn, è figlio di sopravvissuti all’Olocausto, ed ha tenuto quindi a ricordandogli che i nazisti hanno rinchiuso ebrei, gay, Rom ed altre vittime dell’Olocausto nei campi di sterminio per ucciderli con i gas. “E’ chiaro che lo so”, ha risposto Spicer cercando di spiegare che in realtà, attraverso la sua denuncia ad Assad, intendeva  enfatizzare il fatto che il presidente siriano bombarda il suo popolo con le armi chimiche. “E’ stato un errore – ha quindi rinnovato le sue scuse Spicer – sarei dovuto rimanere sull’argomento, rimanere concentrato sulle azioni di Assad e le orribili atrocità che ha commesso contro il proprio popolo”. A ferire la comunità internazionale anche l’aver definito “centri dell’Olocausto” i campi di sterminio.Critiche e richieste di scuse sono arrivate poi anche dal governo israeliano, con il ministro dei Trasporti, Yisrael Katz che ha definito le parole di Spicer “gravi ed offensive”. “Dobbiamo chiedere che si scusi o si dimetta”, ha scritto su tweet. Tra le reazioni che hanno preoccupato maggiormente la Casa Bianca vi è stata quella di Sheldon Adelson, miliardario di Las Vegas che è tra i maggiori donor dei repubblicani, al quale Spicer ha telefonato personalmente per scusarsi. “Sean ha chiamato per dire di aver fatto un terribile errori e scusarsi per l’offesa”, ha riportato al Politico un portavoce di Adelson. Come ha ricordato la leader della minoranza democratica, Nancy Pelosi, la gaffe di Spicer è arrivata proprio nel giorno in cui “le famiglie di fede ebraica di tutta l’America celebravano la Pasqua ebraica. Sean Spicer deve essere licenziato, e il presidente deve sconfessarlo”.