“Quello che lAssemblea capitolina si appresta a discutere e votare è un bilancio rigoroso, che incide in profondità sullo squilibrio dei conti ma che, come ha ricordato lassessore Silvia Scozzese, si inserisce in un contesto di finanza pubblica tra i più difficili degli ultimi anni, tra vincoli di bilancio, Patto di stabilità e la riduzione spaventosa dei trasferimenti statali per la propria Capitale. Pensiamo che si possa invertire la rotta. Che rigore e logica di risanamento dei bilanci non siano necessariamente portatori di un destino di impoverimento sociale. La limitazione di risorse può essere loccasione, tagliando spese improduttive e sprechi, non solo di un back to basic, un ritorno ai basilari servizi alla e per la cittadinanza coniugati secondo efficienza e qualità ma anche loccasione di idee nuove, politiche alternative, scelta di nuove strade”. Così, in una nota, il gruppo capitolino della Lista civica Marino. “Un nuovo percorso – prosegue la nota – che veda i cittadini le associazioni, le piccole e medie imprese come protagonisti della vita della città e di partecipazione diretta allofferta dei servizi. In questo senso come Lista civica Marino forniamo il nostro contributo specifico al Bilancio previsionale 2014 con una ventina di ordini del giorno. Proposte mirate, concrete, realizzabili valutate ed elaborate insieme ai rappresentanti civici eletti nei Municipi”. “Ecco le più significative – si legge nel comunicato – istituzione dell’ Ufficio di scopo Project Financing; Rafforzare le politiche sociali e dare un sostegno concreto con uno stanziamento più consistente al mondo delle Case Famiglia che svolgono un ruolo prezioso nellassistenza dei disabili e dei minori; aumento di risorse destinate agli asili nido ed ai servizi per linfanzia e per i minori; La richiesta di pianificazione, previa predisposizione dei propedeutici piani tecnici e studi di fattibilità, di opere di ristrutturazione e di manutenzione ordinaria dei centri anziani particolarmente gravati da situazioni di fatiscenza e decadenza delle strutture; Prevedere detrazioni almeno pari al 10% del totale della TASI 2014 per quei soggetti che promuovono lo sport, la cultura fisica e laggregazione sociale per persone con deficit fisico e psichico; Rafforzare con maggiori contributi le Aziende culturali di Roma Capitale in maggiore sofferenza quali Palaexpo, Macro e Teatro di Roma; Ripristinare per i musei Barracco, Canonica, Bilotti, Napoleonico lorario 9-19 in analogia con gli altri musei civici. Senza distinzioni tra grandi e piccoli musei, in unottica di sussidiarietà, tutti dovranno essere compresi nellambito del Sistema Musei Civici per quanto attiene la promozione e la comunicazione, la manutenzione, il merchandising, lorganizzazione di eventi. Investire con maggiori risorse nel decoro della città, nella cura del verde pubblico, nella manutenzione di strade e marciapiedi nonché nella manutenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici; Creazione di un tavolo di lavoro tra i vari dipartimenti interessati che si ponga lobiettivo di fornire alla città una nuova skyline: ridare decoro ai tetti delle abitazioni evitando il proliferare delle antenne; ridefinire un piano che, delocalizzando le stazioni radio base, possibilmente in aree o stabili di proprietà dellAmministrazione, sia in grado di garantire risorse per progetti di decoro urbano, ottenendo ulteriori obiettivi quali un nuovo aspetto della città vista dallalto, lutilizzazione diversa del lastrico solare e, non ultimo, la possibilità di definire incentivi di intervento per le ditte artigianali che dovrebbero occuparsi di questa azione come di quella di smaltimento del metallo residuo; Individuare tempestivamente immobili facenti parte del patrimonio comunale da utilizzare per la realizzazione di ostelli per la gioventù o camping.