Un piccolo “errore tecnico” ma gia’ in fase di “riparazione” nel bilancio 2014 sui fondi regionali per l’edilizia scolastica. E’ ormai sempre piu’ vicino il “traguardo” per l’approvazione della manovra capitolina e, insieme ad essa, e’ in arrivo anche il cosiddetto maxiemendamento di Giunta. Ed e’ proprio nel documento propedeutico alla delibera madre che verranno “riposizionate” le risorse da destinare ai singoli municipi di Roma Capitale per la manutenzione e recupero delle scuole del territorio previsti da un bando regionale. “Ogni singolo municipio ha partecipato al bando per le strutture scolastiche fatto con fondi regionali – ha spiegato Cristina Maltese, presidente del XII Municipio – che prevede una somma complessiva di 32 milioni di euro. Quindi per ogni municipio significa avere circa 2 milioni da destinare alle strutture del territorio. Per un errore semplicemente ’tecnico’ in bilancio, in attesa che la Regione le eroghi, queste risorse sono state inserite come voce del Dipartimento Lavori pubblici del Comune di Roma. Abbiamo pero’ gia’ spiegato la questione sia al sindaco sia all’assessore Scozzese, e verra’ fatto un emendamento di giunta per rimettere le risorse, per noi fondamentali insieme a quelle del sociale, sui singoli municipi essendo stato fatto un lavoro dai singoli uffici territoriali”. In particolare “ogni municipio poteva partecipare al bando regionale per un massimo di 2,5 milioni di euro con otto progetti – ha aggiunto il presidente del V Municipio, Giammarco Palmieri – Ogni municipio ne ha, quindi, presentati diversi, la cui progettazione e’ stata fatta dai propri uffici dipartimentali. Come municipi abbiamo, quindi, elaborato degli emendamenti ovviamente diversi ma con la stessa natura, ovvero con l’obiettivo di avere questi fondi regionali, una volta erogati, gia’ all’interno della ’casella’ aperta sul piano investimenti territoriale prevista all’interno del bilancio. Gli emendamenti pero’ non sono poi stati discussi in giunta e, quindi, adesso si sta lavorando, insieme al nostro rappresentante Barletta, a un emendamento che faccia si’ che questa ’casella dei municipi’ sia invece prevista perche’ riteniamo che la voce riguardante l’edilizia scolastica debba andare direttamente sui nostri centri di investimenti”.