“L’iter per l’approvazione del bilancio 2014 non è ancora iniziato nonostante sia stato approvato dalla giunta il 30 aprile. Ma a rendere meno tumultuosa la strada potrebbe arrivare un’ulteriore propoga del Governo, chiesta dall’Anci, che sposterebbe al 15 settembre la scadenza per l’ok definitivo, attualmente fissata al 31 luglio”. Lo scrive su Il Messaggero, Fabio Rossi.
“La decisione di Palazzo Chigi – prosegue l’articolo – arriverà giovedì nella conferenza unificata al ministero degli Affari regionali. Si tratterebbe peraltro della quarta proroga della scadenza per il bilancio di previsione, inizialmente prevista per il 31 dicembre e poi via via rinviata al 28 febbraio, al 31 aprile e al 31 luglio. Tutto ciò mentre l’amministrazione comunale continua a spendere per dodicesimi, ossia assegnando mensilmente a ogni voce una quantità di fondi pari a un dodicesimo di quanto speso nel 2013. Proprio giovedì, salvo complicazioni, dovrebbe partire l’esame delle delibere propedeutiche al bilancio in consiglio comunale, dove oggi si dovrebbe completare la manovra urbanistica con il voto su due provvedimenti residui. Sono ben 17 gli atti da approvare prima di votare la delibera madre, ossia il bilancio di previsione 2014. Il centrosinistra si è ricompattato, dopo le schermaglie e le polemiche a cavallo delle Europee del 25 maggio, e il presidente dell’assemblea Mirko Coratti è pronto a imporre ritmi serrati all’aula Giulio Cesare: domani la conferenza dei capigruppo deciderà sul calendario dei lavori, ma è probabile che si proceda con sedute tutti i giorni (weekend esclusi) fino alle fine della sessione di bilancio. Batserà per chiudere entro il 31 luglio? Molto dipenderà dalla tenuta della maggioranza, ma anche dall’atteggiamento dell’opposizione: ossia se deciderà di puntare sull’ostruzionismo, come avvenne lo scorso anno, o terrà una linea più morbida, magari presentando pochi emendamenti mirati su temi specifici. Negli ultimi due mesi Ignazio Marino ha tentato la strada della trattativa con i gruppi di centrodestra, con risultati positivi. Ma la proroga al 15 settembre potrebbe far calare la tensione nella maggioranza, provocando un ulteriore slittamento dell’approvazione del bilancio. In attesa che, a inizio agosto, arrivi la risposta del Governo sul piano di rientro”.