“Con il tariffone Marino fa cassa sulle famiglie”. A dichiararlo, in una nota, è Renata Jannuzzi, coordinatore regionale del Lazio del Ppi. “Il famigerato provvedimento, approvato dal Consiglio Comunale, prevede aumenti considerevoli, ai danni dei cittadini romani, dei costi dei servizi che vanno dagli asili al trasporto urbano, dai musei fino alle tumulazioni. Il tariffone denuncia, una volta di più, l’incapacità del sindaco Marino di gestire la Capitale. Condivido la protesta del Consigliere Comunale Gigi De Palo in merito al nuovo bilancio del Comune di Roma. Gli emendamenti proposti dal consigliere de Palo, che prevedevano l’esenzione dal pagamento della retta per il terzo figlio e dell’asilo nido per famiglie con Isee sotto i 20.000 euro annui sono stati infatti bocciati. Il sindaco è incapace a far quadrare un bilancio mal fatto e già una volta rigettato, e preferisce fare cassa sulle famiglie, sui bambini ed il loro diritto allo studio, sui disabili tagliando i fondi per progetti a loro dedicati, e sui residenti del centro storico ai quali aumenta in modo sconsiderato il costo del permesso per parcheggiare a casa propria. A fronte di tutto questo aumentano i disservizi, tra i quali quello più evidente è certamente la clamorosa inefficienza del trasporto pubblico di una Capitale internazionale come Roma. Parafrasando il suo motto elettorale, si potrebbe dire: Daje, verso la rovina!”.
