POLITICA

Biden ha trionfato anche in Florida, Illinois e Arizona

La corsa di Joe Biden verso la vittoria finale delle primarie del Partito democratico è ormai inarrestabile. Dopo i successi delle scorse settimane, ieri ha stravinto anche nei tre Stati in cui si votava: Florida, Illinois e Arizona.

In Florida, Stato che ha messo in palio 219 delegati, ha ottenuto il 61,9% delle preferenze. In Illinois il 59,1%, mentre in Arizona il 43,6%. Il suo rivale Bernie Sanders, senatore del Vermont, non è andato oltre il 36% (in Illinois) e ha registrato una sonora sconfitta in Florida, dove ha preso meno del 23% dei voti.

Dopo la vittoria in South Carolina del 29 febbraio, Biden non si è più fermato. “Il mio obiettivo come candidato alla presidenza è unire questo partito e unire la nazione”, ha detto l’ex vicepresidente dopo aver appreso i risultati. Sono parole di chi sa di aver già vinto. Sanders non ha più speranze di vittoria e il partito probabilmente lo spingerà verso il ritiro. Difficile infatti che l’establishment democratico gli consenta di commettere lo stesso errore del 2016, quando la sfida serrata con Hillary Clinton spianò la strada all’elezione di Donald Trump.

Biden ha finora conquistato 1143 delegati da portare alla convention estiva di luglio, Sanders 856: un vantaggio incolmabile. Nessun candidato ha mai fatto una rimonta del genere.

Le prossime primarie si terranno il 4 aprile in Alaska, Hawaii e Wyoming, poi toccherà al Wisconsin il 7 aprile. Stati che in totale assegnano 137 delegati.

Ma l’emergenza legata alla diffusione del coronavirus non ha risparmiato queste primarie. Molti Stati hanno rinviato gli appuntamenti elettorali e non è detto che altri non seguano il loro esempio.

Mario Bonito