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Biden attacca ancora: “Putin è con le spalle al muro, c’è il rischio armi chimiche”, Mosca replica: “Sono solo insinuazioni maligne”

“Vladimir Putin è con le spalle al muro”, la ‘resistenza ucraina si starebbe rivelando molto efficace, e questo potrebbe portarlo alla scellerata idea di fare uso di armi chimiche e biologiche.

Ne è convinto il presidente americano Joe Biden, secondo cui Mosca starebbe preparando “operazioni sotto falsa bandiera” per creare nuovi pretesti. Mosca sostiene che l’Ucraina abbia armi chimiche e biologiche, è un chiaro segno che sta considerando di usarle entrambe”.

Le truppe russe scacciate dalla città ucraina di Makarivb dove, in bella vista, ora sventola la bandiera ‘di casa’

In realtà nelle affermazioni del capo della Casa Bianca, qualcosa di vero c’è, non a caso, dopo ferocissimi combattimenti, le truppe di Mosca sono state respinte dalla città di Makarivb (che dista circa 60 chilometri ad ovest di Kiev), dove si combatte metro dopo metro. Notizia diramata dallo Stato maggiore delle Forze armate ucraine, che avrebbe affermato, ”in direzione di Mikolaiv, come esito del nostro contrattacco, il nemico si è visto costretto a ritirarsi al confine. Grazie alle azioni eroiche dei nostri difensori, è stata issata la bandiera nazionale ucraina sulla città di Makariv”.

Ryabkov: “La Russia non ha né armi chimiche né biologiche. Le accuse di Washington sono solo insinuazione o maligne”

Oggi intanto Sergei Ryabkov, ministro russo, ha tenuto rigidamente a smentire come queste siano soltanto “insinuazione o maligne” in quanto, ha ribadito, “La Russia non ha né armi chimiche né biologiche e le accuse di Washington”, Inoltre ha aggiunto ancora “GliUsa debbono cessare subito le minacce contro Mosca e le forniture di armi all’Ucraina.

Ryabkov: “Sei rapporti con l’Ucraina tendono a migliorare, tendo invece al ribasso quel con gli Usa, per colpa loro”

Infine, mentre la qualità dei rapporti fra Russia ed Ucraina tendono – seppure a piccoli passi – ad avvicinare l’una all’altra, per quel che riguarda invece i rapporti tra Washington e Mosca, sono decisamente “al ribasso per colpa degli Stati Uniti”, ha aggiunto. “Porsi la domanda su cosa sia necessario fare per preservare le relazioni è certamente giusto”.
Max

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Max Tamanti