Come Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale esprimiamo soddisfazione per linsediamento del nuovo consiglio di amministrazione di Biblioteche di Roma, a cui rivolgiamo anche i nostri migliori auguri. Non possiamo però che rimanere molto preoccupati circa il futuro di questa importante Istituzione, solo qualche settimana fa, infatti, lassemblea capitolina ha bocciato lordine del giorno presentato dal sottoscritto relativamente alla richiesta di garantire il finanziamento dei 21 milioni di euro anche per tutto il 2014. Un provvedimento necessario al fine sia di assicurare sia i servizi essenziali erogati che per tutelare i lavoratori comunali e di Zètema. Da tempo denunciamo le incertezze sulle risorse necessarie per le Biblioteche, il cui bilancio è inchiodato da gennaio scorso a 15 milioni di euro peraltro erogati in dodicesimi. Abbiamo ribadito più volte che se nel bilancio successivo fossero state confermate queste cifre i servizi bibliotecari e l’apertura delle sedi oltre settembre 2014 non sarebbero più stati possibili. Già in precedenza ne sventammo la chiusura riuscendo così a confermare i 21 milioni di euro erogati dal centrodestra negli anni precedenti, un risultato complessivo di grande valore che ha permesso di coprire il costo del personale e mantenere alto lo standard qualitativo dei servizi, grazie alla nostra attenzione. Come Fdi-An riteniamo di fondamentale importanza non disperdere il patrimonio culturale di Biblioteche di Roma, un’eccellenza nellambito dei sistemi bibliotecari sia a livello nazionale che in ambito europeo, che vanta una capillare presenza sul territorio e dove la funzione di aggregazione sociale si aggiunge a quella ordinaria di promozione del libro e delle lettura. Se davvero il sindaco Marino e la sua giunta hanno a cuore le sorti di questa grande Istituzione di livello non basta solo augurarle buon lavoro, come ha fatto ieri il neo assessore alla Cultura, ma serve la garanzia in bilancio dei 21 milioni di euro. E quanto dichiara in una nota Fabrizio Ghera capogruppo di Fratelli dItalia-Alleanza Nazionale in Campidoglio.