Lattesa era tanta e leccezionale evento si è potuto seguire in streaming in tutto il mondo. Ci si aspettava un lavoro prettamente Urban e RnB avendo sentito Formation che è stato il singolo di lancio. Ebbene, così è stato ma cè anche più di qualche sfumatura soul.
Il visual album ha dato la possibilità a Beyoncé di esprimersi al meglio dal punto di vista personale e politico. Ha affrontato 11 temi importanti quali intuizione, negazione, rabbia, indifferenza, vacuità, responsabilità, trasformazione, perdono, rinascita, speranza e riscatto. E decisamente lalbum più profano dellartista che affronta il mondo senza paura e timore alcuno.
Andando a scandagliare traccia per traccia le più interessanti a mio avviso sono: Pray You Catch Me, brano soul e pieno di dolore al punto giusto, capace di scavare a fondo e pulire gli angoli più reconditi della propria anima; Sandcastels altro brano soul che mostra però una Beyoncé più speranzosa rispetto al primo citato; infine Freedom canzone decisamente più ribelle e combattiva che vede anche la collaborazione di Kendrick Lamar – un dignitoso inno ai diritti per gli afroamericani che evidenzia il vero animo dellartista perché continuerà -cito il testo- a correre perché un vincitore non abbandona gli altri.
Allinterno vi sono 4 collaborazioni importanti:
Don’t Hurt Yourself feat.Jack White
Inch feat.The Weeknd
Forward feat.James Blake
Freedom feat.Kendrick Lamar
Lalbum è per il momento disponibile sulla piattaforma streaming TIDAL, ma secondo il The New York Times sarà possibile scaricarlo anche su iTunes a partire dalle ore 06.00 italiane.