“Il presidente Berlusconi ha un’infiammazione per cui si era reso necessario il ricovero, ora è in via di guarigione”. La senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli è appena uscita dal San Raffaele dove ha fatto visita a Silvio Berlusconi e smentisce le voci sul peggioramento dello stato di salute del Cav ricoverato da quattro giorni per accertamenti legati al post Covid. ”Non è tempo di coccodrilli”, scherza al telefono con l’Adnkronos, poi si fa seria e spiega le ragioni del nuovo ricovero, martedì scorso, dell’ex premier: ”Il quadro clinico infiammatorio era diventato acuto. Per questo, i medici hanno deciso il ricovero. Il presidente Berlusconi ha ancora un po’ di febbre, ma è in via di guarigione. Sarà dimesso in questi giorni”.
”Non è tempo di coccodrilli…” dice l’esponente azzurra smentendo le voci circolate nelle ultime ore che parlavano di un peggioramento dello stato di salute dell’ex premier. Ronzulli assicura all’Adnkronos che le condizioni del leader forzista non destano preoccupazione: ha qualche linea di febbre ma il quadro clinico è sotto controllo. Certo, a risentirne, ammette, è l’umore. Abituato a non fermarsi mai, Berlusconi ora è costretto al riposo assoluto.
Come sta? ”Sicuramente il presidente allegro non è”, taglia corto Ronzulli che aggiunge: ”Chiunque non sarebbe allegro in ospedale…”. E’ oltre un mese che Berlusconi non parla sui media. Il silenzio sui dura dal 6 aprile scorso, quando è stato ricoverato appena tornato dalla Pasqua in Provenza: niente interviste scritte, niente collegamenti via Zoom. Un silenzio che ha preoccupato il partito e non solo. A parlare solo i bollettini e i referti medici, che gli avvocati hanno usato per rinviare come legittimo impedimento le udienze dello stralcio senese del Ruby ter e del filone milanese dello stesso processo.