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Berlusconi ‘intercettato’ mentre racconta ai suoi come sono realmente andate le cose in Ucraina. Ma oggi ‘non vale’

Sapete com’è avvenuta la cosa della Russia? Anche su questo, vi prego, però  il massimo riserbo. Lo promettete? La cosa è andata così: nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l’Ucraina e le due neo costituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l’altro. L’Ucraina butta al diavolo questo trattato un anno dopo e comincia ad attaccare le frontiere delle due Repubbliche. Le due Repubbliche subiscono vittime tra i militari che arrivano, mi si dice, a 5-6-7mila morti. Arriva Zelensky, triplica gli attacchi alle due Repubbliche...”.

Berlusconi sull’Ucraina: dichiarazioni che ripercorrono quanto accaduto realmente. Ma oggi ‘non vale’

Tanto è bastato a Silvio Berlusconi per finire nell’occhio del ciclone mediatico, in gran parte ‘pompato dai media di parte’, per essere subito etichettato come ‘uno scandalo’. E dire che il Cavaliere ha riservato le sue ‘confidenze’ ai suoi deputati, nell’ambito di una riunione a porte chiuse. Poi, ‘chissà come mai’, l’audio è finito in mano a Lapresse, che non ha esitato a lanciarlo, per la gioia de La7 che non ha perso occasione per farne l’ennesimo ‘vessillo di battaglia’. Tuttavia, che piaccia o meno, in realtà quanto argomentato dal Cavaliere altro non è che la verità: è forse innegabile la violenta repressione che dal 2014 l’esercito di Kiev ha operato nei confronti dei civili delle regioni del Donbass? ‘Sfortuna’ vuole che in quel momento la cosa non interessasse granché all’Europa, se non a ‘qualcun altro’, che ha bel lavorato per giungere all’attuale situazione internazionale.

Berlusconi sul confitto in Ucraina: “L’operazione speciale di Putin per cambiare Zelensky con persone per bene”

In realtà Berlusconi, come già espresso in occasione di un’ospitata a ‘Porta a Porta’ (stavolta oltretutto nell’ambito di un colloquio ‘privato’), ha praticamente  osservato quello che in molti in realtà pensano: che il presidente russo avrebbe concepito  l’operazione speciale in Ucraina, con lo scopo di destituire  il governo guidato da Volodymyr Zelensky, così da essere cambiato  con “persone perbene”.

Berlusconi sul confitto in Ucraina: “Dopo gli accordi di Minsk Zelensky ha triplicato gli attacchi nel Donbass”

Dunque, ‘parlando in casa’, il patron di Forza Italia, ha ripercorso quanto accaduto – innegabilmente – dagli accordi di Minsk, per arrivare alle ‘oggettive’ responsabilità del presidente ucraino, il quale “ha triplicato gli attacchi contro le repubbliche del Donbass”, di qui l’intervento di Putin, fomentato dauna pressione forte da tutta la Russia“. Dunque, l’intento iniziale da parte del Cremlino, era quello “in una settimana di raggiungere Kiev, deporre il governo in carica e imporre un governo già scelto dalla minoranza ucraina di persone per bene e di buon senso“.

Berlusconi sul confitto in Ucraina: “Non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky”

In virtù d tutto ciò, ha quindi osservato il Cavaliere, “Io non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Perché non c’è nessun modo possibile. Zelensky, secondo me… lasciamo perdere, non posso dirlo…“. Infine, vista l’attuale geo-politica internazionale, Berlusconi ha concluso amareggiato affermando (come dargli torto?) cheoggi, purtroppo, nel mondo occidentale, non ci sono leader, non ci sono in Europa e negli Stati Uniti d’America“. Quindi la prevedibile chiosa a ridere: “Posso farvi sorridere? L’unico vero leader sono io…”.

Max

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Max Tamanti