La notizia si apprende da Palermo: Silvio Berlusconi è indagato in riferimento alle stragi mafiose del 1993 nell’ambito del provvedimento aperto dalla procura di Firenze. E proprio nella città toscana i legali dell’ex premier si sono recati per depositare presso la corte d’assise la certificazione da cui lo stesso Berlusconi risulta indagato.
L’ex premier era stato chiamato a deporre dalla difesa di Dell’Utri nel processo sulla trattativa Stato mafia. Per questo i legali di Berlusconi, Coppi e Ghedini, hanno voluto accertarsi in quale veste il loro assistito sarebbe stato ascoltato: se da indagato o da teste. Lo status di indagato gli consentirebbe di avvelarsi della facoltà di non rispondere, motivo per cui i legali hanno voluto essere certi della situazione. Il dubbio è stato definitivamente sciolto dagli avvocati di Berlusconi che si sono informati presso i pm fiorentini circa lo status del loro assistito, che risulta quindi indagato.
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