Beppe Grillo e’ davvero, comne dice lui stesso, oltre Hitler, e come Hitler fece quello che aveva scritto nel “Mein Kampf”, Grillo manterra’ le sue promesse, come quelle sui tribunali del popolo per i giornalisti. Lo ha detto Silvio Berlusconi, rispondendo questa sera ad una domanda postagli dal direttore dell’Agi Roberto Iadicicco nel corso della tribuna elettorale su Raitre. “Noi ci collochiamo al centro tra due schieramenti. Da una parte c’e quello di sinistra, nonostante Matteo Renzi abbia una faccia giovane e simpatica. Dall’altra c’e’ Grillo, che costituisce per noi un vero grande pericolo”, ha detto. “Gli autoritarismi sono nati quando gli stati erano in crisi economica, esattamente la situazione in cui oggi ci troviamo noi”, ha spiegato ancora, “Questo governo delle suggestioni temiamo possa continuare con una politica che non ci fara’ uscire dalla crisi. Grillo approfitta dei cittadini italiani in difficolta’, e porta avanti un discorso che per fortuna si e’ fatto piu’ chiaro in questa campagna elettorale. Si e’ detto oltre Hitler, e questa non e’ una battuta. Quando Hitler nel ’32 affermava certe cose nei suoi discorsi e nei suoi libri, qualcuno diceva che attaccava gli ebrei per avere i voti di quanti erano invidiosi nei loro confronti. E’ andata a finire che questi ottimisti, tempo un anno, erano dispersi nei campi di concentramento”.