“Sono vicino alle persone appena colpite dal terremoto. La proposta che porterò avanti, sia con il Vescovo e con il Prefetto, è quella di usare la casa vacanze della curia, appena assegnata a 60 cittadini stranieri, come accoglienza per le persone terremotate che hanno perso la loro casa”. Così, dal suo profilo Facebook, il sindaco di Cene, nel bergamasco, in un post dove denuncia tra laltro limminente arrivo di 59 profughi che andranno a sistemarsi nell’ex colonia del Monte Bò, di proprietà della curia. Una situazione paradossale in seguito alla quale il primo cittadino legista ha deciso di informare la cittadinanza attraverso i tabelloni luminosi utilizzati per gli avvisi dell’amministrazione, spiegando in maniero inequivocabile: Io non ne sapevo niente.
M.