(Adnkronos) – La Juventus cade a Lisbona e deve dire addio alla Champions. La squadra di Max Allegri perde 4-3 con il Benfica dopo la pesante sconfitta contro il Maccabi e deve dire addio alle possibilità di arrivare al secondo posto. Il Benfica sale a 11 punti con il Psg vincitore contro il Maccabi che resta a 3 punti come la Juve e si giocherà il terzo posto per scendere in Europa League con i bianconeri.
LA PARTITA – Allegri per la sfida decisiva in Champions sceglie la difesa a 3 con Szczesny in porta, Danilo, Bonucci e Gatti a formare il trio difensivo. Locatelli regista con McKennie e Rabiot ai suoi lati. Larghi sulle fasce agiranno Cuadrado e Kostic. Davanti confermata la coppia vista in campionato contro l’Empoli composta da Vlahovic e Kean. Schmidt invece schiera Vlachodimos tra i pali, con la difesa a 4 formata e in avanti Ramos insieme a Joao Mario e Rafa Silva.
La gara si sblocca già al 17′: corner battuto dalla sinistra da Enzo Fernandez verso il giovane Antonio Silva che anticipa di testa Gatti e non lascia scampo a Szczesny. La Juventus non ci sta e trova la rete del pareggio poco dopo. Al 21′ arriva la rete di Vlahovic. Corner battuto dalla sinistra da Kostic verso il primo palo dove la spizza Danilo, sul secondo sbuca Vlahovic che colpisce di testa contro Vlachodimos, l’arbitro annulla in un primo momento ma dopo l’intervento del Var assegna il gol alla Juventus. Passa però pochissimo, Cuadrado colpisce in area con la mano e l’arbitro Jovanovic assegna calcio di rigore. Al 28′ sul dischetto si presenta l’ex Inter Joao Mario che spiazza il portiere e fa 2-1. La Juve accusa il colpo e subisce il tris al 35′: Joao Mario serve in area Rafa Silva che con un colpo di tacco spettacolare stende ancora Szczesny.
Nella ripresa la reazione della Juve non c’è e il Benfica va ancora a segno. Al 50′ Bonucci commette un errore gravissimo servendo direttamente Grimaldo: imbucata centrale per Rafa Silva che, con il mancino, batte Szczesny con uno scavetto, doppietta personale e 4-1. La squadra di Allegri non riesce a rendersi pericolosa per imprecisione dei suoi attaccanti e rischia il tracollo. Al 61′ doppia occasione per il Benfica con Szczesny che salva prima sulla conclusione ravvicinata di Rafa Silva, e poi su quella di Aursnes.
Allegri tenta il tutto per tutto ed inserisce Iling e Soulé per Kostic e Vlahovic, dopo aver inserito anche Milik, e la gara cambia. Al 76′ Rafa Silva si divora la tripletta con un tiro al volo di sinistro su assist di Joao Mario e poi la Juve segna due gol in due minuti. Al 77′ Iling salta Bah sulla sinistra e crossa al centro dove Milik in girata con il sinistro batte Vlachodimos. Al 79′ altra fiammata di Iling sulla sinistra, cross forte al centro dove Vlachodimos smanaccia sui piedi di Soulé che prova a saltare il portiere e a concludere, la palla rimpallata arriva tra i piedi di McKennie che riapre la partita con il piatto sinistro per il 4-3.
La Juve si riversa in avanti e rischia di subire ancora ma all’86’ Rafa Silva si fa metà campo palla al piede inseguito dalla difesa della Juventus, ma una volta davanti a Szczesny calcia incredibilmente sul palo. Nel finale concitato di gara bianconeri vicini ad un incredibile pari: all’89’ ancora discesa sulla corsia mancina del giovane Iling, cross basso verso il centro dove arriva Soulé che altezza dischetto colpisce male col destro e manda sul fondo. Poi al 91′ Gatti ad un soffio dal 4-4: angolo battuto dalla sinistra e stacco di testa del giovane difensore che sfiora il palo.