In seguito alle accurate indagini Procura beneventana, in particolare dal procuratore Giovanni Conzo, dall’alba di oggi gli uomini del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei carabinieri di Benevento, hanno dato seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare anche in carcere, emessa dal gip nei confronti di 10 persone, gravemente indiziate, a vario titolo deireati di corruzione e turbata libertà degli incanti. ‘Puntualmente’, purtroppo ormai come da prassi, nella retata è finito anche un funzionario apicale del Comune di Benevento, tra gli altri  alcuni intermediari e gli imprenditori titolari delle ditte edili vincitrici delle gare. Numerose le perquisizioni, oltre al sequestro di denaro e beni mobili e immobili. I favoritismi e le mazzette ruotavano intorno all’aggiudicazione di appalti rientranti nel Progetto Più Europa del Comune di Benevento alle ditte compiacenti. Le indagini hanno appurato che il 7% di tali finanziamenti rappresentavano la tangente che le imprese avevano stabilito a vantaggio del funzionario del Comune di Benevento il quale, anticipava l’apertura delle buste – per poi suggerire l’offerta da fare – ‘sbirciando’ i plichi dei partecipanti ai bandi mediante un laparoscopio, la tecnologica microtelecamera utilizzata in medicina.

M.