La crisi della Turchia spaventa i mercati con effetti sullo spread e leuro mentre calano anche le Borse, con ribassi specialmente sui titoli delle banche.
La vigilanza è preoccupata per il contagio della crisi economica e monetaria turca sulle banche europee. Lo scrive lFt che cita come le più esposte litaliana Unicredit, la spagnola Bbva e la francese Bnp Paribas. Secondo il quotidiano la situazione non sarebbe ancora critica ma viene monitorata da vicino. Questanno la moneta turca ha perso un terzo del suo valore a causa delle politiche del presidente Erdogan, in aperto contrasto con i paesi occidentali (si parla di sanzioni dagli Usa) e che ha ridotto, dopo la vittoria elettorale di giugno, ancor più lautonomia della banca centrale impedendo una stretta monetaria giudicata necessaria in uno scenario mondiale di tassi in rialzo. Anche i dicasteri economici sono stati posti sotto stretto controllo del presidente aumentando così i timori degli investitori. Non si arresta il crollo della lira turca che, in avvio di contrattazioni, è arrivata a perdere fino al 13,5% sul dollaro, secondo quanto riporta Bloomberg. La valuta di Ankara, sotto attacco per via dei timori sulle politiche economiche del Paese, è arrivata a scambiare fino a 6,3 sul biglietto verde per poi recuperare un po di terreno e ora tratta a 5,81.
timori di un contagio alle banche e al sistema finanziario europei (oltre che agli investimenti nel paese) della crisi turca indebolisce leuro in avvio di giornata. La moneta unica cede lo 0,8% a 1,144 dollari nei primi scambi. In Asia lo yen si rafforza (+0,2% a 110,9 sul dollaro).ù
Sale fino a quota 260 lo spread tra il Btp e il Bund tedesco nei primi scambi della mattinata mentre sui mercati si accendono i timori per il crollo della lira turca. Il differenziale di rendimento tra il decennale italiano e quello tedesco, che ieri aveva chiuso a 252 punti base, si attesta ora a 257 punti, con un rendimento del 2,91%.