“Franco Battiato è stato un grandissimo artista, completo, una perla per la musica leggere d’autore: i suoi testi erano poesia e filosofia, la sua musica era originalissima. Come Battiato c’era e c’è soltanto Battiato: nessuno scrive, compone e canta come lui!”. Così Pippo Baudo ricorda con l’AdnKronos il suo concittadino morto a 76 anni.
“E’ stato sempre vicino alla sua Sicilia, era molto legato alla sua terra e non l’ha mai lasciata. Prima abitava nel centro storico di Catania, nella bellissima via Crociferi, una strada barocca molto frequentata. Poi, per avere più tranquillità, si ritirò nella sua villa a Milo, il paese più alto sull’Etna, dove comprò un palmento, accanto a lui poi venne anche ad abitarci per lunghi periodi Lucio Dalla. Lo andavo spesso a trovare, eravamo tanto amici”, ha detto ancora il popolare conduttore televisivo.
Per Baudo, “in Battiato emergeva l’anima al tempo stesso siciliana e internazionale, europea e araba. Il sodalizio con il filosofo Sgalambro unì due anime eccezionali. Se ne è andato un grande, che ha rappresentato il volto autentico, bello e colto della nostra Sicilia”.
(di Enzo Bonaiuto)