“Imbarazzante, imbarazzante… E’ imbarazzante perché è la rappresentazione ‘plastica di come vengono trattati gli italiani, come bambini deficienti. Se una persona può pensare di convincere qualcuno a vaccinarsi con questo coretto non ha capito niente. Sappiamo benissimo che è una questione di show e sei sei nello show finisci nel tritacarne”.
Come suo stile, non le manda certo a dire il condirettore del quotidiano ‘La Verità’, Massimo De Manzoni, nel corso di un piccato confronto televisivo Rai (su ‘Agorà’), con l’infettivologo ligure, Matteo Bassetti, chiamato in causa per un ‘coro’ natalizio, improvvisato in radio insieme ai colleghi Fabrizio Pregliasco ed Andrea Crisanti.
Un battibecco che poi Bassetti liquida affermando che “Lo scopo non era minimamente fare show, abbiamo cantato 1’20’ per un messaggio positivo. Questo giornale ha scelto di essere contro i vaccini. Con loro non parlo più: avete posizioni antiscientifiche. Ci ho parlato poco, ci parlerò ancora meno“.
A quel punto, chiudendo il focoso confronto, De Manzoni rimarca: ”Non siamo contro i vaccini, siamo tutti vaccinati. Non è vero quello che dice”.
Un ‘siparietto’ che non è piaciuto all’infettivologo del Sacco di Milano, Prof. Massimo Galli il quale, intervenendo poi a sua volta a ‘L’Aria che tira’ (la7), assistendo al ‘coretto’ natalizio (‘Jingle Bells’), improvvisato dai colleghi Pregliasco, Bassetti e Crisanti ai microfoni di ‘Un giorno da pecora’, bacchetta replicando che ”Il tempo è poco e forse vale la pena di parlare di cose serie…”.
“Ai tempi belli avrei potuto intonare una romanza d’opera… – sbotta l’infettivologo milanese – Mi fa sentire il coro? Santo cielo… Sono basito e anche divertito: trovo che i colleghi abbiano avuto spirito, abbiano tentato in tutti i modi di convincere la gente a vaccinarci. Non so quanto possano riuscire a convincere così“.
Max