Per lui al momento la priorità non è tanto vaccinare la fascia 12-16 anni ma, spiega, “il problema è cercare di vaccinare tutti gli over 50. Questo è l’obiettivo principale in vista dell’autunno“.
Ne è convinto il direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, commentando quanto dichiarato ieri dal premier Draghi sulla campagna vaccinale.
Del resto, tiene a rimarcare il noto infettivologo ligure, ora per arginare le varianti del coronavirus, “l’obiettivo ora deve essere arrivare ad ottobre con l’80% degli italiani vaccinato. Altrimenti saranno guai”.
“Solo con più persone vaccinate nei prossimi due mesi, compresi gli adolescenti e i ragazzi over 12, e meglio sarà. Le priorità non esistono più, dobbiamo puntare alla vaccinazione di massa – osserva ancora Bassetti – Chi ha più di 50 o 60 anni doveva già essere immunizzato, va bene quindi l’appello di Draghi. Non facciamoci però trovare impreparati, anche solo avere il 5% della popolazione non vaccinato sarebbe gravissimo e difficile da affrontare“.
Riguardo poi la vaccinazione dei minori, il medico rivela che “Io lunedì mattina alle 8 vaccinerò i miei due figli di 12 e 16 anni con tanta tanta convinzione”. Dunque, conclude, “Spero di dare un segnale perché dobbiamo vaccinare tutti altrimenti le varianti ci metteranno in difficoltà”.
Max