Tutta Italia in zona gialla non per le chiusure, ma grazie ai vaccini. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti. “Mi dispiace contraddire il ministro della Salute Roberto Speranza ma il beneficio in termini di riduzione dei casi non è legato alle chiusure ma è legato ai vaccini. Negarlo è errore. Questi buoni risultati sono legati per un 80% legato alle immunizzazioni che hanno messo al sicuro gli anziani e fragili, poi il 20% sarà legato alle altre misure. Qui nell’ospedale dove lavoro a Genova registro per il terzo giorno di fila neanche un ingresso Covid al Pronto soccorso, cosa che non si verificava dall’estate 2020”, afferma il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria, replicando a quanto scritto dal ministro Speranza sui social: “L’Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione”.
“Ora però serve più coraggio – aggiunge Bassetti – anche con iniziative sulle mascherine o sull’evitare di fare tamponi ai vaccinati: lavoriamo per togliere l’obbligo della mascherina all’aperto iniziando con i vaccinati. Poi chi vorrà potrà continuare anche ad usarla. Ma siamo in una situazione molto buona. Mi auguro – conclude – che nel breve si possa tornare a fare tutto: cinema e teatri pieni, stadi con i tifosi. Lo spero vivamente”.