Scene da film horror, fortunatamente a lieto fine. Un ragazzo come inebetito, che alle 6 del mattino passeggia sui binari, esattamente così come chi li ha allertati, ha descritto la surreale scena ai carabinieri di Molfetta (Bari), I militi giungono sul posto e, malgrado abbiano immediatamente chiesto il blocco del traffico ferroviario locale, non è escluso che ogni convoglio sia stato raggiunto dallimprovvisa corsa contro il tempo. Ed infatti in lontananza vedono le luci di un treno in arrivo, il giovane non li ascolta, apparentemente immerso in un mondo altro, a se stante. Un carabiniere scavalca la recinzione e riesce ad afferrarlo per un braccio: la strattonata evita per un nonnulla una morte orribile al ragazzo. Ma cosa era successo? Purtroppo, come le cronache stanno raccontando in questi giorni, il 17enne sembra avesse intrapreso lallucinante sfida propostagli dallennesimo tutor che via web scandisce le tappe della cosiddetta balena blu (Blues Whale). Davanti ai carabinieri, forse terrorizzato dallimprovviso rinsavimento, il 17enne non sa spiegare i motivi del suo gesto. Ma ai militi non sfuggono quei segni sanguinanti che ladolescente ha sulle sue braccia, le mani e la fronte: quasi una firma. Un autolesionismo che i militari non faticano a collegare al terribile gioco. E lui, per paura di tradirsi, ingenuamente conferma i sospetti affermando che il il Blue Whale. Così il giovane è stato trasportato al policlinico di Bari per le cure del caso. Giunti i genitori, che hanno ringraziato i carabinieri per il tempestivo intervento, ripercorrendo con loro il comportamento, ogni giorno più strano, del loro figlio. Giorni strani che fatalità erano proprio i 50 dei quali consta la sfida a tappe della Balena. Ed infatti si è poi scoperto che, come prevede la vigilia dellatto finale, il 17enne tre giorni prima era recato al cinema per vedere un film horror. Poi, visitato dai suoi nel letto dospedale, il ragazzo ha confidato alla madre, che passeggiava lungo i binari della ferrovia dalle 4.00 del mattino: lorario simbolo della balena blu, nel quale viene ordinato al giocatore di accomiatarsi dal mondo. I carabinieri hanno così avviato le indagini, sotto la direzione della Procura per i Minorenni di Bari e di quella Ordinaria di Trani, per istigazione al suicidio, aggravata, poiché in danno di minorenne. Come primo passaggio i militi si sono recati in casa del 17enne, dove hanno sequestrato tutti i mezzi elettronici di comunicazione del giovane: hardware e software, tablet e android, per verificare la sussistenza di eventuali elementi utili per ricondurre laccaduto al terribile gioco online. Speriamo si giunga presto allidentificazione di questi folli infami che conducono gli adolescenti verso gesta insane ed irreparabili
M.