Bardonecchia, blitz agenti francesi

Diventa un caso diplomatico il blitz dei gendarmi francesi in un centro di migranti a Bardonecchia. Attaccano l’Ong Rainbow4Africa, che ha denunciato quanto avvenuto (’Grave ingerenza’), FdI (’Non siamo la toilette di macron’), il sindaco (’Non si permettano più’), Enrico Letta (’ennesimo errore sulla questione migranti’). Interviene la Farnesina: “Abbiamo chiesto spiegazioni al governo francese e all’ Ambasciata di Francia a Roma, attendiamo a breve risposte chiare, prima di intraprendere qualsiasi eventuale azione”. Il ministero degli Esteri convoca, quindi, l’ambasciatore francese a Roma.
Ma Parigi rivendica la legittimità dell’intervento in Italia. Il ministro francese dei conti pubblici, Gérald Darmanin, cui fanno capo i doganieri, in un comunicato, afferma: “Al fine di evitare qualsiasi incidente in futuro, le autorità francesi sono a disposizione di quelle italiane per chiarire il quadro giuridico e operativo nel quale i doganieri francesi possono intervenire sul territorio italiano in virtù di un accordo (sugli uffici di controlli transfrontalieri) del 1990 in condizioni di rispetto della legge e delle persone”