Un afghano 22enne è stato fermato dagli agenti di frontiera a Bardonecchia, tra Francia ed Italia, nello zaino aveva molti telefoni cellulari (più un satellitare), almeno una ventina di schede sim e, addirittura, nei telefonini aveva memorizzate fotografie di guerra (forse scattate in Siria, o in Iraq), con miliziani armati ritratti accanto a delle teste mozzate. Insomma una cosina da nulla! Lafghano ha candidamente raccontato di aver vissuto per quasi 10 anni a Londra, dopo esser fuggito dal suo paese. Ai doganieri ha quindi spiegato di essere diretto a Roma per chiedere asilo politico (!). Per lui, nonostante il momento che viviamo, non il respingimento dai confini italiani, ma una denuncia per ricettazione: e il trasferimento presso il Cie di Torino. Il gip ha infatti ritenuto di non poter fare altro perché non sarebbe stato accertato il reato contestato. Il 22enne avrebbe motivato il possesso di tutti quei cellulari e delle schede “Fornitegli da un connazionale, e che voleva venderle una volta arrivato in Italia”. Gli inquirenti stanno indagando. Ma se viene da Londra, dove ha vissuto per 10 anni, perché lasilo politico in Italia? E le foto con i miliziani e le teste mozzate per uno fuggito dal suo paese a soli 10 anni mah
M.