Non è bastato l’addio di Messi a sistemare la disastrosa situazione finanziaria del Barcellona. Il club blaugrana, guidato dal presidente Laporta, è in rosso di più di 500 milioni di euro, 91 dei quali dovuti alle mancate entrate a causa della pandemia. Sono numeri impressionanti, snocciolati da Laporta in una conferenza fiume in cui ha fatto il punto sulla situazione del club.
“Questa conferenza stampa è stata convocata per contestualizzare alcune situazioni – ha chiarito il presidente Laporta- . Quello che voglio far capire è la situazione economica che abbiamo trovato nel club. Sono dati numerici che cercherò di rende comprensibili a tutti. Appena arrivati al club, abbiamo chiesto un prestito ponte di 80 milioni di euro concesso da Goldman Sachs perché altrimenti non avremmo potuto pagare le buste paga”.
Poi spiega: “Alla chiusura dell’anno, il closing ha registrato perdite per 451 milioni di euro. Sono 1.136 milioni le spese e 655 milioni le entrate, che vengono verificate e presentate. L’impatto del Covid vale 91 milioni. Abbiamo un capitale circolante negativo con 553 milioni. La differenza tra quello che dobbiamo e quello che ci è dovuto è un negativo di 553 milioni. Dobbiamo pagare 553 milioni in più rispetto a quanto addebiteremo quest’anno”.
Mezzo miliardo di euro di debiti. Tanti, troppi anche per un club come il Barcellona, costretto a vedere andare via Messi, nonostante i tentativi di trattenerlo. C’è riuscito invece con Pique, che ha deciso di tagliarsi parte dello stipendio pur di sposare il progetto Barcellona: “Per il taglio degli stipendi: abbiamo già risolto con Piqué, per il quale apprezzo molto la predisposizione. Ci sono giocatori che non sono solo calciatori: nel caso di Piqué, parliamo di un giocatore che soprattutto ama il Barça. Poi, anche Jordi Alba, Busquets e Roberto si stanno comportando molto bene: raggiungeremo presto un accordo, che gli riconosceremo”.
Su Messi Laporta ha detto: “Durante la sua presentazione l’ho visto anche felice. Se lo merita, con tutta la sua famiglia. Ora forse saremo rivali. La motivazione da parte nostra è massima. Il nostro spogliatoio è forte, motivato e impegnato, lo vedo. Quello che posso dirvi su Leo è che abbiamo fatto tutto il possibile per tenerlo con noi, entro le possibilità finanziarie del club”.