Allinterno del bollettino moneta e banche di Bankitalia, un dato che salta favorevolmente agli occhi: dopo tre mesi contraddistinti da continui rialzi, con i 197,9 miliardi di giugno, contro i 200 di maggio, a giugno sono finalmente scese le sofferenze del settore bancario. E pari all1,1% registrato a giugno rispetto al 3,2% di maggio, il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze, tenendo conto delle discontinuità statistiche ma senza correggere per le cartolarizzazioni e le altre cessioni. Restano purtroppo stabili i prestiti alle famiglie, e non è certo un dato buono, mentre sono in calo quelli alle società. I prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una crescita su base annua dello 0,6% (0,8 a maggio). Infine, si legge ancora nel collettino, i tassi dinteresse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per lacquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, rileva ancora Bankitalia, sono stati pari al 2,55% (2,61 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all8,11% (8,32 nel mese precedente).
M.