“Il Governo dimostra di vivere fuori dal mondo con le dichiarazioni di oggi sui balneari.
Oltre alla direttiva Bolkenstein del 2006, mai applicata in Italia in virtù di una serie di proroghe legislative che il Consiglio di Stato ha finalmente dichiarato essere illegittime, in questi giorni un’altra sentenza del Consiglio di Stato ha precisato che l’eventuale tutela degli investimenti fatti dai balneari non può giammai essere perseguita attraverso la concessione di ulteriori proroghe, ma deve essere monetizzata mediante la quantificazione di un’indennità economica.
Chiaro e semplice.
L’Italia avrà pure 8mila km di spiagge, ma il ‘tanto c’è spazio’ non è una scusa per permettere che chiunque si stabilisca dove meglio gli aggrada. Tanto più che dal 2022 la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema sono stati introdotti in Costituzione, anche nell’ottica di delimitare e bilanciare l’attività economica.
Se da un lato le spiagge libere devono restare libere, non è più accettabile continuare a garantire rendite di posizione ai danni dell’intero Paese“.
Così in una nota l’ex Sindaca di Roma e consigliera M5S Virginia Raggi e i gruppi capitolini M5S e Lista Civica Raggi.
Max