(Adnkronos) – L’Italia ha chiesto a Bruxelles quattro mesi di tempo in più per la nuova mappatura delle spiagge. La richiesta, secondo quanto riferiscono fonti governative all’Adnkronos, è contenuta in una lettera inviata ieri sera dal governo alla Commissione Ue, come risposta al parere motivato emesso dall’esecutivo comunitario, primo passo della procedura d’infrazione per il caso delle concessioni balneari. Nella missiva il governo ritiene di concludere il primo confronto con gli enti preposti entro quattro mesi e ipotizza una proroga delle concessioni fino a tutto il 2025 in presenza di motivazioni oggettive.