A Sulmona (L’Aquila), cittadina nel cuore dell’Abruzzo nota nel mondo per i confetti, si definirà oggi un’inusuale partita politica: potrebbe diventare sindaco un candidato che sembrerebbe aver rinunciato ad esserlo. Andrea Gerosolimo, uno dei due contendenti al ballottaggio per un gruppo di liste civiche, lo scorso 14 ottobre, dunque dopo i risultati del primo turno, aveva infatti annunciato su Facebook in una lettera ai cittadini la sua “personale sconfitta, non quelle delle nostre liste e dei nostri candidati che, invece, hanno vinto”, ed aveva comunicato: “Aver preso circa 800 voti in meno delle mie liste rappresenta un dato significativo che consegna la Città al candidato sindaco Gianfranco Di Piero. La mia campagna elettorale finisce qui. Per quanto mi riguarda, la coalizione di sinistra può già iniziare a lavorare sulla futura giunta per guadagnare tempo prezioso a vantaggio della nostra Città”.
Contattato dall’Adnkronos il candidato sindaco non è voluto entrare nel merito dei vari possibili scenari dell’esito elettorale ed ha affermato: “Ho fermato la mia campagna elettorale pochi giorni dopo il primo turno perché sono stato oggetto di una serie di attacchi personali che porterò al vaglio della Magistratura, andati oltre la satira. Ho riconosciuto la sconfitta al primo turno, ma anche lo stillicidio mediatico. Farò una comunicazione ufficiale tra qualche giorno dopo aver fatto con calma le mie valutazioni. Le liste civiche che mi sostengono hanno preso al primo turno un migliaio di voti in più dell’avversario. Ma su di me il dato si è completamente invertito. E non so perché”
Avversario di Gerosolimo, ex assessore di centrosinistra della giunta di Luciano D’Alfonso, Gianfranco Di Piero, per la coalizione “Liberamente Sulmona”, di cui fanno parte anche il Partito democratico e il Movimento 5 stelle. Di Piero al primo turno ha di poco superato il 39% delle preferenze contro il 34,32% dei voti dell’ex assessore.
(di Roberta Lanzara)