BALDUINA, MENNUNI-GUIDI: RISCHIO AMIANTO NELL’EX CLINICA S.GIORGIO
“Ci auguriamo che non siano confermate le voci in ordine alla presenza di materiale in Ethernit contenente fibre di amianto tra le mura dell’ex clinica San Giorgio di viale delle medaglie d’oro. Auspichiamo che i competenti organi comunali e municipali facciano delle immediate verifiche per chiarire la situazione , e se nel caso, intervenire prontamente per scongiurare un potenziale pericolo sanitario per gli abitanti del quartiere e in particolare per tutti coloro che abitano nelle vicinanze dell’ex struttura sanitaria da tempo abbandonata e degradata. Di concerto con i Consiglieri municipali Oddo e Peri abbiamo presentato una interrogazione urgente al sindaco per sapere ufficialmente come stiano le cose, se e quali interventi siano stati adottati da Comune e Municipio per accertare la situazione, e quali quelli adottati per intervenire sulla proprieta’ della clinica nel caso fossero effettivamente ravvisate tracce di amianto”. Lo dichiarano in una nota Federico Guidi e Lavinia Mennuni, Consigliere di Roma Capitale. “Nell’interrogazione ricordiamo al sindaco che il Comune ha tutti gli strumenti amministrativi per diffidare la proprieta’ ad intervenire per mettere in sicurezza la struttura e nel caso di inadempienza del proprietario,sostituirsi ad esso, tramite l’intervento in danno a carico della proprieta’ stessa – prosegue la nota – Intervento che, per inciso, andrebbe svolto anche per sollecitare il definitivo recupero dal degrado dell’edificio. La struttura pur non essendo pubblica ma privata, e’ da anni fatiscente ed abbandonata e sede di sbandati e senza dimora. Comune e Municipio dunque si muovano mettendo in campo gli strumenti che la normativa offre loro per tutelare salute, decoro, sicurezza. Oltretutto essendo il sindaco un medico, siamo certi che saprà bene come intervenire tempestivamente per tranquillizzare una parte degli abitanti della città. Speriamo solo che la tempistica messa in atto da comune e Municipio sia leggermente piu’ veloce di quella per risistemare la Panoramica dove ad oltre 5 mesi dalla frana ancora non si vede luce”.
red