Baby gang a Milano: 9 arresti e fermi

Baby gang a Milano: 9 arresti e 5 fermi per le violenze di quella che viene ormai chiamata ’paranza’ nella movida all’Arco della Pace. La faccenda ha radici lontane, e indubbiamente anche di matrici sociali e psicologiche oltre che educative: ma la storia, l’ennesima, della baby gang di Milano ha ancora una volta preso la temperatura (altissima) del grado di degrado sociale e individuale in cui le nuove generazioni sguazzano. La vicenda della baby gang di Milano ha portato i primi risvolti di legge: 9 arresti e 5 fermi per le violenze di quella che viene ormai chiamata ’paranza’ nella movida all’Arco della Pace. Gli arrestati sono tutti minorenni ovviamente, mentre i fermati hanno più di 18 anni, e ci sono anche tre ragazze. Si indaga su una ventina di episodi: “modalità efferata da branco”. Ecco come.

Una minorenne viene avvicinata con una scusa da altre ragazze, pari età: vogliono rubarle il cellulare e ci riescono. La scena si svolge all’Arco della Pace, in pieno centro a Milano, zona movida. La prendono a calci e pugni, la vittima riesce a cavarsela solo perchè ha in borsa uno spray al peperoncino che spruzza, facendole scappare. E’ solo uno degli episodi, tra i più gravi, al centro dell’operazione dei carabinieri ribattezzata ’Paranza’ – il citazione è alla violenza descritta nel libro di Roberto Saviano ’La paranza dei bambini’ – che ha portato all’arresto di 9 minorenni e al fermo di 5 maggiorenni accusati di rapina aggravata e lesioni personali. “Nonostante l’età – dice il gip del tribunale dei Minorenni nell’ordinanza -, si sono dimostrati capaci di agire con un’efferatezza sprezzante di ogni legalità e di qualsiasi rispetto per le vittime”.

Per i carabinieri si sta trattando con “bande giovanili che operano nella convinzione di spadroneggiare senza il timore di essere controllati”, episodi di prepotenza. Ragazzi dai 15 ai 20 anni, quasi tutti nordafricani, alcuni con cittadinanza italiana, vivono tra Milano e la provincia ma anche nel Varesotto e nel Comasco e ogni giorno vengono in centro per ritrovarsi nell’area dei gradoni all’Arco della Pace. Talvolta sono le ragazze a fare da esca, ad avvicinarsi alla vittima prescelta con la scusa magari di chiedere una sigaretta e poi il resto del branco esce allo scoperto per la rapina e i pestaggi. Una “modalità da branco”, scrive il gip dei minori nell’ordinanza di arresto, “con una tale violenza da denotare grande pericolosità sociale”.