Oggi lo immaginiamo così: viso rassicurante, sorriso paterno, barba lunga, bianca e morbida e due occhietti che scrutano a fondo. Babbo Natale è un nonnetto arzillo e pacioso, dolce e buono. Il sogno di ogni bambino. Ovviamente non possono mancare gli accessori che hanno reso grande la leggenda di Babbo Natale, ossia la slitta con le renne e il vestito rosso.
Già, proprio il vestito rosso è sempre stato oggetto di dibattito per alcune leggende metropolitane che si sono tramandate nel tempo. Si sente infatti parlare di Babbo Natale col vestito rosso grazie alla Coca-Cola, che a partire dai primi anni del 1900 ha utilizzato la figura di Babbo Natale nelle sue campagne pubblicitarie.
Tale voce è da bollare però come verità travisata, perché benché la Coca-Cola abbia senza dubbio contribuito a rendere la figura di Babbo Natale serene e accomodante come la vediamo oggi, la nota industria non ha inventato il rosso del vestito del mito del Natale.
Elfo spettrale, uomo alto e ossuto, signore di mezza età con lo sguardo torvo. Nel corso dei secoli Babbo Natale è stato rappresentato in diversi modi, la maggior parte dei quali lontani dal vecchietto arzillo pacioso che vediamo oggi.
E se il vestito rosso di Babbo Natale era stato ‘inventato’ già nei secoli passati, proprio la Coca-Cola ha aiutato in modo massiccio a creare la figura buona e paciosa dell’idolo dei bambini di ogni parte del mondo, rappresentato così come lo vediamo oggi su un manifesto pubblicitario della Coca-Cola nel lontano 1931.