Matteo Salvini fa il punto sul caso del Ponte Morandi e sul caso della salvezza Benetton. Ammette di aver votato per salvare Benetton ma subito chiarisce: “Da parte di coloro che hanno governato per anni e anni e firmato e verificato le concessioni, sarebbe opportuno un buon silenzio”. Così il vicepremier e ministro dellInterno Matteo Salvini in Agora su Rai3, risponde al Partito Democratico che aveva attaccato sui social media. La polemica politica che circonda il crollo del Ponte Morandi a Genova non si ferma. E Salvini interviene anche sulleventuale nazionalizzazione di Autostrade, ipotesi lanciata dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.
“Nazionalizzazione?” Ho messo in guardia i budget, ho detto di sì: non sono pro e contro Autostrade o Benetton, non sono contro i privati, ma in questo caso la persona privata ha fatto un casino. un desiderio di vendetta ma di giustizia “. Ancora:” Non vorrei che Genova arrivasse al doppio disastro che stanno vivendo le vittime di Viareggio “, afferma Salvini, ricordando il complicato processo giudiziario relativo allincidente ferroviario del 29 giugno 2009 nel Città toscana Non solo. Il vicepremier affronta anche il caso della Gronda e la vicinanza politica degli alleati governativi al movimento che contesta la sua realizzazione. “La Lega era a favore prima ed è favorevole ora: sono favorevole a nuove infrastrutture, a un paese in crescita, che spera: ovviamente, ci sarebbe da convincere il M5S della validità del lavoro e anche del PD che si oppose quando governava la Liguria “, precisa il ministro degli Interni.