Caduta accidentale, suicidio o omicidio. Il giallo resta aperto: l’autopsia non ha chiarito i motivi della morte di Viviana Parisi, la deejay trovata senza vita sabato nelle campagne di Caronia. Il corpo, sfigurato, è stato trovato dal marito. Si è resa così necessaria l’autopsia, effettuata nella giornata di oggi, che non ha chiarito però le donamiche della morte. Restano aperte quindi tutte le piste.
L’entomologo forense Stefano Vanin ha spiegato: “Adesso c’è tutto il lavoro di laboratorio, l’identificazione della specie, confronto con i dati termici e quindi si arriverà a una stima dei tempi del decesso. C’è una fauna notevole che ora bisogna analizzare, non si può dire se il corpo è stato spostato. Gli insetti presenti sono tipici di questo ambiente. E’ una specie che si trova un po’ dappertutto, Non farei alcun tipo di ipotesi a questo riguardo”.
Anche Angela Spagnolo, il medico legale che ha eseguito l’autopsia sul corpo di Viviana Parisi, ha commentato: “Abbiamo dei dati emersi dall’autopsia che vanno studiati che vanno attenzionati nell’insieme. In 90 giorni approfondiremo tutto, potremo escludere una condizione o un’altra. Dovremo appurare la vera causa della morte della donna”, ha spiegato.