Dopo un lungo periodo d’attesa sono finalmente disponibili i nuovi incentivi per le auto, con cui gli italiani avranno la possibilità di sostituire i veicoli vecchi e inquinanti. L’importo degli incentivi varia a seconda dell’auto che si vuole acquistare, se nuova o usata, ma può anche essere una motivazione per passare a veicoli più ecologici.
Per quanto riguarda le auto usate lo sconto è pari a 2mila euro per chi acquisterà una macchina Euro 6 con emissioni fino a 160g/km e di valore fino a 25 mila euro a fronte della rottamazione di un mezzo fino a Euro 4. Dato che per questa iniziativa sono stati stanziati 20 milioni, si stima che potranno beneficiarne 10 mila persone.
Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico e Head of Communications di carVertical (società leader nella raccolta di dati per il settore automobilistico), spiega che la proposta è promettente, in quanto i modelli di auto usate più ecologiche potrebbero diventare significativamente più accessibili rottamando i veicoli più vecchi: “Anche i proprietari di auto più restii a comprare un veicolo recente possono convincersi che scegliere soluzioni meno inquinanti sia la scelta giusta – afferma – Questo potrebbe avere un impatto positivo non solo sull’ambiente ma anche sulla sicurezza stradale, in quanto i veicoli EURO6 sono più efficienti in termini di consumo di carburante, ma sono anche più sicuri da guidare”.
Gli incentivi governativi per le auto usate richiedono comunque un budget consistente, una spesa però necessaria per eliminare i veicoli più vecchi dalle strade. D’altra parte, carVertical vede anche in questo una motivazione per dare il via alla vendita di veicoli più ecologici da parte dei concessionari, senza che i clienti cerchino di contrattarne il prezzo. Ciò potrebbe influenzare la domanda e l’offerta di questi veicoli e incidere leggermente sull’importo per l’acquisto. Un altro possibile risultato potrebbe essere un sempre maggior numero di veicoli importati dai concessionari con minori emissioni di CO2.
Dunque, conclude infine Matas Buzelis, “Concentrarsi sulle auto usate è assolutamente la cosa giusta da fare, perché sono quelle che impattano maggiormente sull’età media del parco auto italiano. Grazie a questi incentivi, il governo può dare una mano agli automobilisti che richiedono auto sempre più ecologiche e sicure, favorendo anche la transizione verso le vetture elettriche“.
Max