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Autocertificazione, come averla senza stampante? Le alternative

L’emergenza coronavirus ha imposto metodi restrittivi rigidi per limitare la diffusione del contagio. Nessuno esce di casa, chi lo fa deve avere con sé un’autocertificazione che dimostri che il motivo della sua uscita sia di fondamentale importanza, come spiegato dal governo nel corso delle ultime settimane.

Il modulo di autocertificazione varia in base alle modifiche apportate al Decreto, che il 25 marzo ha inasprito ulteriormente le pene verso i trasgressori. Le multe sono ora più salate, così come il possibile periodo di reclusione, per chi esce di casa senza un valido motivo. E per accertarlo è necessario il modulo di autocertificazione. E per chi non ha la stampante e non può stamparlo? Esistono delle alternative.

Autocertificazione, si può scrivere a mano

L’autocertificazione è necessaria e fondamentale ma non tutti possono stamparla per vai motivi. Il più banale: non si ha a disposizione una stampante, o è finita la cartuccia della stessa. Cosa fare quindi? Lo spiega il Decreto stesso, che invita, in assenza di possibilità di stamparla, di trascrivere l’autocertificazione a mano.

Basta quindi armarsi di pazienza e di una penna e scrivere passo passo l’autocertificazione su un foglio bianco, da compilare poi in tutti i campi. È consigliato seguire tutte le direttive fornite dal governo per evitare di incorrere in sanzioni anche salate, ma se vi dovesse capitare di dimenticare l’autocertificazione a casa per andare a fare la spesa o per altre fondamentali necessità, il modulo può essere fornito dalle forze dell’ordine stesse. Per evitare disguidi è bene comunque avere sempre con sé il modulo, stampato o trascritto a mano.