Nuovo decreto, nuove regole. La fase 2, al via il 4 maggio, porterà un alleggerimento delle restrizioni fin qui apportate per contenere la diffusione del virus. Ma a differenza di quanto accaduto con i precedenti decreti in questo caso, almeno per il momento, non è prevista una nuova autocertificazione. In molti, infatti, si stanno chiedendo come scaricare il nuovo modulo.
Partiamo da un assunto: anche dal 4 maggio sarà necessario presentare l’autocertificazione per giustificare gli spostamenti che aumenteranno lo spettro d’azione. Da lunedì, infatti, sarà possibile ad esempio far visita ai congiunti e fare post all’aperto, anche ad una distanza superiore dei 200 metri dalla propria abitazione fin qui previsti come limite massimo.
Proprio in virtù della necessità di giustificare gli spostamenti tramite autocertificazione si è innescata una caccia al nuovo modulo che fino ad ora era stato rinnovato ad ogni nuovo decreto. Non è stato così per quello che entra in vigore dal 4 maggio. Ad oggi, infatti, non esiste un nuovo modulo di autocertificazione.
Come compilarne allora uno nuovo per giustificare gli spostamenti? Sarà necessario correggere a penna il modulo già esistente aggiungendo in caso di necessità la visita ai congiunti o le altre motivazioni presenti nel nuovo decreto. L’obiettivo del Governo è quello di accantonare l’autocertificazione a partire dal 18 maggio, fino a quel momento però sarà necessario ancora compilarla, seppur a penna.