Riparando ad un torto durato oltre 70 anni, il governo austriaco, ha inaugurato il 24 ottobre a Vienna un monumento che celebra le migliaia di giovani che dopo l’annessione alla Germania nazista nel 1938 (Anschluss) si rifiutarono di combattere per Adolph Hitler e anche dopo la fine del conflitto sono stati ufficialmente considerati “disertori”. Solo nel 2009 il Parlamento austriaco, nonostante la strenua opposizione dell’estrema destra, riuscì ad approvare una legge per riabilitare quanti rifiutarono di partecipare alla II Guerra Mondiale dalla parte di coloro che avviarono la carneficina.