Austria, caos politico, giurano i tecnici

“Mi scuso per l’immagine che abbiamo dato”: queste parole sono la sintesi dell’evoluzione della crisi politica di queste ultime ore in Austria. Là dove i ministri tecnici giurano e Il Presidente appunto, si scusa per l’immagine pubblica fornita. Lunedì il governo tecnico dovrà affrontare il Parlamento per vedere dove la risoluzione attuale porterà tutte le componenti.

Austria, caos politico, giurano i tecnici davanti a Alexander Van der Bellen

Dopo il giuramento delle tredici davanti al presidente austriaco Alexander Van der Bellen i ministri tecnici prendono ufficialmente il posto dei precedenti, appartenenti alla formazione politica FPÖ e che, come si ricorda, avevano rassegnato in blocco le proprie dimissioni a seguito dello scandalo ’Ibizagate’. Vale a dire la pubblicazione di un video piuttosto controverso nel quale l’ex leader FPÖ Heinz-Christian Strache assumeva atteggiamenti non certo confacenti al proprio ruolo. Il cancelliere e leader dei Popolari Sebastian Kurz punta ad elezioni a settembre arrivandoci con questo attuale governo a metà tecnico, ma c’è subito uno scoglio: lunedì arriva il voto di sfiducia al Parlamento. Intanto, il Presidente ha preso parola. “Mi scuso per l’immagine che abbiamo dato, noi non siamo così, l’Austria non è così”: in questi termini il Presidente della Repubblica austriaca Alexander Van der Bellen si è rivolto alla nazione. “Tutti noi dobbiamo cercare di essere un esempio” ha detto. “Dobbiamo riparare l’immagine dell’Austria, riguadagnare la fiducia perduta”, ha continuato il Presidente riferendosi alla vicenda del video di Ibiza che ha messo nei guai il vice-cancelliere del FPÖ Heinz-Christian Strache. Poi si è rivolto ai concittadini: “Austriaci, non allontanatevi dalla politica” .