Un contributo di solidarietà straordinario da far pagare a chi guadagna più di 75 mila euro per far fronte agli aumenti delle bollette, con particolare attenzione alle fasce più deboli. La proposta sarebbe stata messa sul tavolo durante la cabina di regia con il premier Mario Draghi. Lo riferiscono fonti di governo all’Adnkronos.
Nella riunione sarebbe stato affrontata la richiesta, avanzata ieri dai sindacati, di eliminari vantaggi fiscali per i redditi sopra i 75mila euro. Al momento, riferiscono le stesse fonti, il vantaggio è pari allo 0,2% circa del loro reddito. In valori assoluti, 248 milioni. Il contributo di solidarietà andrebbe di fatto a eliminare il vantaggio fiscale. Durante la riunione, si riferisce, il premier Mario Draghi avrebbe chiesto ai capidelegazione di esprimersi sulla richiesta dei sindacati: Pd e Leu a favore, contrari Iv, M5S e centrodestra.