Sono 15 e non 10, come previsto in origine, i giovani autori vincitori del bando regionale “Progetto Zero”, i quali avranno la possibilità di realizzare un “numero zero” o prodotto pilota del progetto audiovisivo proposto, grazie al finanziamento della Regione, all’aiuto di Pmi attive nel settore (pronte a co-produrre l’iniziativa) e tutor esperti nel ramo. Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha presentato oggi presso l’Auditorium Parco della Musica, i giovani creativi (under 35) selezionati e i loro progetti insieme agli assessori regionali allo Sviluppo Economico e alla Cultura, Guido Fabiani e Lidia Ravera, al direttore del Roma Fiction Fest – attualmente in corso all’Auditorium – Carlo Freccero, e agli autori televisivi Andrea Purgatori e Andrea Salerno. Vista la grande affluenza di domande pervenute (oltre 300 progetti tra fiction, trasmissioni televisive, documentari, reality) l’amministrazione ha deciso di finanziare quest’anno 5 “numeri zero” in più. La Regione, con l’avviso pubblico annunciato nel corso della scorsa edizione del Roma Fiction Fest, ha messo a disposizione 40 mila euro a progetto e, a partire da oggi, i 15 giovani autori avranno 60 giorni per scegliere una tra le 39 Pmi selezionate con cui provare ad attivare il progetto; allo stesso tempo i vincitori dovranno scegliere il proprio “tutor” tra gli 89 in elenco, al fine di essere supportati nel percorso di sperimentazione, progettazione e confronto con la Pmi. L’obiettivo della Regione è presentare i 15 progetti pilota finanziati entro un anno, alla prossima edizione del Roma Fiction Fest. Il Bando “Progetto Zero” è parte del progetto denominato “Creativi Digitali”, promosso dalla Regione Lazio con fondi Por Fesr 2007-2013 e articolato in quattro bandi: Progetto Zero, App-on, New Book e Cultura Futura, tutti usciti nel corso del 2014; stanziamento complessivo, 4 milioni di euro. Secondo gli autori televisivi Andrea Purgatori e Andrea Salerno, l’iniziativa ha il merito di “salvaguardare il diritto d’autore”. Purgatori ha inoltre aggiunto che con questo bando “non si regalano soldi a pioggia, ma con il sistema dell’incastro tra idea, tutor che ne deve seguire lo sviluppo e impresa che si assume l’onere di realizzare il progetto pilota, abbiamo fatto gran parte lavoro che serve perché un’idea diventi realizzabile. Questi 15 progetti finanziati quest’anno e gli altri 10 l’anno prossimo, costringeranno i signori della televisione a guardare fuori dalle finestre del proprio palazzo, perché ci sono idee buone che possono essere realizzate. Stiamo piantando un piccolo seme per dimostrare che la qualità non è solo quella che compriamo all’estero e produciamo in Italia, ma possiamo farcela da soli. Abbiamo alcune idee strepitose che possono essere esportate all’estero”. Entusiasta Carlo Freccero: “Siamo di fronte ad un miracolo, un presidente della Regione che ora dà soldi, non 80 euro, ma 40 mila euro. Se l’avesse fatto Renzi sarebbe andato su tutti i giornali”.
