Sono tredici milioni, cioé due su tre, le italiane insoddisfatte della loro vita sessuale.La motivazione: rapporti sporadici e inadeguati. AL contrario sono undici milioni gli uomini che non si sento soddisfatti a letto. È la fotografia scattata da una ricerca di Datanalysis, presentata all’undicesimo congresso nazionale della Società italiana di andrologia medica e medicina della sessualità (Siams), appena concluso a Cagliari.“I risultati dipingono uomini e donne con una consapevolezza diversa del benessere sessuale e di ciò che vorrebbero dai rapporti”, ha spiegato Mario Maggi, presidente della Siams e ordinario di Endocrinologia all’Università di Firenze. ” Le donne oggi si rendono conto che un disturbo di lui – ha continuato – può avere ripercussioni anche sul proprio benessere e vogliono cercare soluzioni: la disfunzione erettile, uno dei disturbi sessuali più comuni che spesso si associa ad anorgasmia nella partner, è ritenuta un problema della coppia da affrontare in due dal cinquantasette per cento delle donne e appena il ventidue per cento degli uomini. Colpisce, poi, la mancanza di dialogo: in caso di disfunzione erettile, il 20 per cento degli uomini non vuole parlarne affatto mentre il 95 per cento delle donne ritiene che sia una situazione da affrontare. E c’è perfino un 25 per cento di uomini che ritengono giusto che a risolvere il problema sia la donna.