A riferirlo è il fratello del terrorista Salah Abdeslam, Yazid, intervenuto su Europa 1, che vive a Molenbeek con la famiglia e va regolarmente a trovare Salah in carcere a Bruges. Secondo quanto detto da Yazid, Salah ha preso coscienza degli sbagli fatti, raccontando di essersi lasciato trascinare dallaltro fratello, Brahim, che si è fatto saltare in aria a Parigi. Il terrorista, ha riferito di non essere stato a conoscenza del progetto di attentato fino all’ultimo. Avrebbe allora deciso ditirarsi indietro al suo arrivo allo Stade de France e sarebbe quindi rientrato precipitosamente a Bruxelles. Stando ai racconti di Yazid, Salah prega tutti i giorni e vorrebbe essere estradato immediatamente in Francia, per collaborare con le autorità, perché ha capito che lo deve alle famiglie delle vittime.
D.T.