“Gli Stati Uniti non sono stati in grado di affrontare direttamente Qassem Soleimani (il generale delle Forze al-Quds morto nel raid all’aeroporto di Bagdad,ndr), il comandante più forte nella lotta contro il terrorismo. Questi pagliacci lo hanno assassinato in modo codardo, e non sul campo di battaglia. Ammettendo il loro atto di terrorismo, gli Usa hanno commesso una vera disgrazia per Washington. Le Forze al-Quds sono un’organizzazione umanitaria guidata da valori umani“.
Così, aggiungendo anche sono stati gli americani a fondare lo Stato Islamico (Isis), stamane a Teheran l’Ayatollah Ali Khamenei, Guida suprema dell’Iran, è comparso davanti ad un folla oceanica per guidare la preghiera del venerdì.
Poi, definendo questi ultimi dei ”giorni divini”, l’Ayatollah ha anche commentato l’attacco di oggi in Iraq dei Pasdaran (i Guardiani della Rivoluzione iraniana), contro due basi militari degli Stati Uniti sottolineando che “Il fatto che l’Iran abbia il potere di schiaffeggiare un arrogante” come gli Stati Uniti “dimostra che Dio ci sostiene“.
“Parigi, Londra e Berlino fanno gli interessi Usa”
Ali Khamenei non ha risparmiato minacce anche agli alleati Usa, come ”Francia, Gran Bretagna e Germania, fanno gli interessi degli Stati Uniti. Sono burattini nelle mani di Washington“, rinfacciando loro di aver appoggiato gli accordi sul programma nucleare iraniano. Quindi la Guida suprema dell’Iran ha annunciato che, dopo il parziale disimpegno di Teheran, potrebbe portare il dossier al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
“Non siamo contrari a negoziare, ma mai con gli Usa”
Anche perché, ha ribadito, “La nostra nazione deve essere forte“, ed a proposito del nucleare “noi non siamo contrari ai negoziati, a patto che non siano con gli Stati Uniti. La nostra economia – ha quindi concluso – non deve dipendere dal petrolio“.
Max