“Soddisfazione per lapprovazione dellart. 23 bis della pl 147 dove vengono posti i limiti al trattamento economico spettante ai dirigenti delle Ater. In linea con la normativa nazionale, in sostanza, la retribuzione non potrà superare quella prevista per il primo Presidente della Corte di Cassazione, diminuita del 40%. Con questo provvedimento si prosegue nel percorso volto al contenimento della spesa pubblica, già iniziato con la riduzione delle indennità e dei costi di gestione della politica di oltre il 50%. E’ quindi naturale che anche le aziende e gli enti collegati della Regione Lazio vadano nella stessa direzione di razionalizzazione dei costi, adeguando immediatamente le disposizioni sul trattamento economico. Adesso, però, la nuova legge parla chiaro: è fondamentale che queste disposizioni vengano messe in pratica. Infatti, le Ater devono adeguare i propri ordinamenti a quanto deciso, entro trenta giorni dalla entrata in vigore della legge votata nei giorni scorsi. Inoltre, ’Il mancato rispetto delle disposizioni costituisce motivo di revoca degli organi di governo delle Ater’. In sintesi, il concetto è molto chiaro: o ci si adegua entro trenta giorni, oppure tutti a casa”. Lo dichiara il consigliere di Nuovo Centrodestra della regione Lazio Daniele Sabatini.m