Il Milan vince 3-2 sul campo dell’Atalanta nel posticipo della settima giornata della A, sale a 19 punti e rimane nella scia del Napoli, capolista a quota 21. I rossoneri conquistano il bottino pieno dopo una prestazione eccellente in casa dei bergamaschi, che rimangono a quota 11. Il Milan sfonda subito con la combinazione Saelemaekers-Hernandez, imbucata per Calabria che sfrutta l’errore di Musso: 0-1 al 2′. L’Atalanta reagisce dopo l’inizio da incubo e si riversa in avanti. Servono almeno un paio di interventi di Maignan per evitare il pareggio.
Al 14′ è Tomori a salvare sulla linea dopo il tentativo di Malinovskyi, al 20′ il portiere fa tutto da solo per disinnescare il sinistro di Zappacosta e il colpo di testa di Zapata. In chiusura di frazione, il Milan colpisce e raddoppia. Freuler si fa rubare palla da Tonali che si presenta davanti a Musso e non sbaglia: 0-2. I rossoneri controllano il match nella ripresa e chiudono i conti al 79′. Theo Hernandez, innescato dal colpo di tacco di Leao, sfonda e restituisce il pallone all’attaccante: botta all’incrocio, 0-3. L’Atalanta si sveglia troppo tardi. All’87 Zapata accorcia le distanze su rigore. Al 95′ Pasalic firma il 2-3: non c’è più tempo, vince il Milan.